Risultato della ricerca: dante alighieri
brizio61
Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato. Schopenhauer
brizio61
Dedicata a Francesca mia Moglie , e al nostro Dante :)
bruno nasatti
Dante e Beatrice
Roberto Giacomet
\"infin che \'l mar fu attorno a noi rinchiuso\" - Dante (su suggerimento di LadiG) inizio di fine estate (quando al mare puoi anche goderti della salutare solitudine)
brizio61
Il mio Bassottino Dante in Posa :)
LadyGi
\"Quali colombe, dal disio chiamate..\" (Dante Alighieri). Poteva mancare una foto per S. Valentino?
dclorenzo
Santuario della Madonna del Lago La chiesa più volte ampliata e ristrutturata, prima si trovava solo su un lato della strada, poi ampliandola si è arrivati ad allargandola sopra la strada creando la galleria stretta a senso unico alternato. I Signori che gestivano l'università di Scanno fecero una richiesta il 10 settembre del 1697 al monsignor G. Carducci il permesso di edificare una chiesa ove era una immagine della Madonna, la quale, secondo il folklore locale, compiva dei miracoli. Fu consacrata nel 1702 in onore dell'Annunziata. Anticamente l'ingresso era posto sulla facciata orientale anteceduta da un portico a cinque arcate. Nel 1870-71, quando si dovette costruire la strada rotabile si dovette abbattere il portico e spostare l'ingresso sul facciata antistante al lago, durante i lavori vennero realizzate le due rampe d'accesso alla chiesa. La tettoia all'esterno ed il pavimento furono realizzati mediante un contributo da alcuni scannesi residenti in Nord America. Nel 1979 venne rubata la statua della Madonna. L'anno successivo venne realizzata una copia da un devoto scannese -Ciarletta Dante (1912-1997)- e posta nel luogo attuale.
gito.trevisan
Torre di Dante con sfondo luci e nebbia
Massimo_2015
Era già l'ora che volge il disio ai navicanti e 'ntenerisce il core lo dì c'han detto ai dolci amici addio;...Dante
IvoMarkes
Monteriggion di torri si corona, così la proda che \'l pozzo circonda torregiavan di mezza la persona li orribili giganti, cui minaccia Giove del cielo ancora quando tona » (Dante Alighieri, Inferno canto XXXI, vv. 40-45)_________________________________________________________________________________________________________Il Castello di Monteriggioni fu costruito dai senesi, per ordinanza del podestà Guelfo da Porcari, in un periodo compreso tra il 1214 e il 1219. Il terreno, acquistato dalla famiglia nobile Da Staggia, era la sede di un\'antica fattoria Longobarda (la denominazione di Montis Regis probabilmente indicava un fondo di proprietà regale o che godeva di esenzioni fiscali da parte della corona). La costruzione del castello ad opera della Repubblica di Siena ebbe principalmente scopo difensivo, in quanto il borgo sorse sul monte Ala in posizione di dominio e sorveglianza della Francigena, per controllare le valli dell\'Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena. L\'edificazione praticamente ex novo di un castello rappresentava una novità nella politica espansionistica senese: in precedenza, infatti, la città aveva acquistato castelli già esistenti, come quello di Quercegrossa. Il tracciato circolare delle mura fu ottenuto semplicemente seguendo l\'andamento naturale della collina.
Claudio_Moretti
Torretta di Caprona ma il vero nome, Torre degli Upezzinghi, che è quel che resta di un castello costruito in epoche piu recenti; quello medioevale venne smantellato nel 1433 dai Fiorentini, dopo che si furono impadroniti di Pisa. Per il possesso di Caprona, nell’agosto del 1289, si svolse una battaglia tra l’esercito della lega guelfa di Toscana, formato soprattutto da Lucchesi e Fiorentini, e le truppe ghibelline del comune di Pisa, allora retto da Guido di Montefeltro, che vide i primi vincere dopo un assedio durato otto giorni. La curiosità: Alla battaglia per la presa di Caprona, combattuta il 16 agosto 1289, prese parte Dante Alighieri in prima persona: il poeta era uno dei quattrocento cavalieri e 2000 pedoni della milizia fiorentina che posero l\'assedio alla piazzaforte pisana. L\'Alighieri cita la circostanza nel XXI canto dell\'inferno della Divina Commedia e si compiace ripensando ai ghibellini sconfitti, usciti dal castello tra le schiere dei vincitori:
ashbydelazouch
Alghero (SS), lungomare Dante, in una ventosa mattinata invernale in lunga esposizione con filtro ND 1000.
Paolo Tomberli
La scenografia sembra quasi un palcoscenico comune per i drammi della vita. "Scoprirai quanto sale è il sapore del pane di un altro", scrisse Dante nella Divina Commedia "e quanto sia difficile elevarsi al divino", mentre passiamo da un posto, e un momento, a quello successivo.
frangel
Viale Dante - Riccione 06-12-2015
fabriziomarcacci
Quando il palazzo venne costruito incorporò anche la famosa torre della Muda o \"della Fame\" dove nel 1289 morì il Conte Ugolino Della Gherardesca con i figli e nipoti, protagonista di una delle più celebri pagine della Divina Commedia di Dante (Inferno, XXXIII). Il profilo della torre è ancora riconoscibile a sinistra dell\'arco centrale